Informazioni

Cominciare a seguire uno schema nutrizionale preciso e ben dettagliato è solo l’inizio di un percorso che porterà a raggiungere un migliore stato di salute psico-fisico, di aiuto nel lavoro e nella vita famigliare. Questo è ben visibile nei pazienti già alla prima visita di controllo dove risultano meno stressati, più energici e sorridenti. I risultati che riscontrano, non sono solo sulla bilancia, ma anche nel modellamento corporeo, e determinano una sempre maggiore consapevolezza della bontà del piano nutrizionale che stanno seguendo.

L’eccessivo peso corporeo influenza le nostre attività quotidiane e ci pone di fronte a dei limiti che solo attraverso la forza di volontà e la costanza possono portarci a fissare atteggiamenti salutistici (nella vita come nell’alimentazione) dai quali il nostro corpo e il nostro spirito possono solo trarre beneficio.

Infondere un’educazione alimentare che i pazienti avranno per il resto della vita dovrebbe essere l’obiettivo principe, nonchè fonte di soddisfazione, per qualsiasi nutrizionista.

Cominciare un piano nutrizionale personalizzato e mirato ad un determinato obiettivo (perdita di peso, mantenimento di un’ottimale stato di salute, miglioramento delle performance atletiche) è solo il primo passo per provare la differenza…


La visita

  • Prima visita

La prima visita, di circa 1 ora (anche 90 minuti in diversi casi), si articola di vari passaggi che permettono di comprendere ed esaminare la storia alimentare e fisio-patologica del paziente. Solo un’anamnesi alimentare e familiare, fatta in modo preciso e puntuale, permetterà di intraprendere un percorso di educazione alimentare personalizzato volto alla prevenzione, al superamento di  stati patologici e/o al calo ponderale.

La visita prosegue con la valutazione delle composizione corporea del paziente tramite la misura dei diversi parametri antropometrici quali altezza e peso. Solo dopo si passa all’analisi bioimpedenziomentrica tramite BIA AKERN 101. La bioimpedenziometria è un’analisi che permette, attraverso il passaggio di una piccola corrente nel corpo, di determinare la composizione corporea  del paziente. Basandosi sulle capacità isolanti del grasso e di quelle conduttive del muscolo (fatto per il 73% di acqua) si riescono a determinare la massa magra, la massa grassa, l’acqua totale e l’eventuale ritenzione di liquidi del soggetto.

Nutrizionista Monterotondo Roma Prati Alessandro Losito

La raccolta dei valori continua con la misurazione delle circonferenze corporee. Questo passaggio permetterà di monitorare nei controlli l’andamento della perdita di peso e il procedere della modellazione corporea nei punti di maggior interesse per il paziente.

 

La perdita di peso, o l’eventuale aumento di muscolo in determinate zone corporee, verrà valutata attraverso l’uso della plicometria. Il plicometro è un calibro che, esercitando una pressione costante sulla cute del paziente, riesce a darci una misura del suo grasso corporeo. Attraverso l’immissione dei valori delle pliche bicipitale, tricipitale, sovrailiaca e sottoscapolare all’interno di formule predittive, si riuscirà a ricavare la percentuale di massa grassa totale del paziente, che nel caso degli uomini dovrebbe essere inferiore al 15%, mentre nelle donne al 24%.

La visita terminerà con l’elaborazione della dieta e diversi suggerimenti per il miglioramento del proprio stato di salute attraverso l’alimentazione, l’esercizio fisico e lo stile di vita.

È proprio grazie all’azione sinergica di questi fattori, insieme alla forza di volontà e alla voglia di perseguire i propri obiettivi, che questo sarà solo il primo passo verso la garanzia del successo.

 


  • Visita di controllo
I controlli, di circa 30 minuti, vertono su una rapida anamnesi alimentare dopo l’inizio dello schema nutrizionale. Il problema principale nei pazienti è proprio l’aderenza nei confronti della dieta ai quali sono sottoposti, rendendo così necessaria la comprensione di come questi approccino alla dieta e se c’è qualcosa da rivedere o modificare nelle loro indicazioni.
Verrà fatta nuovamente la BIA in modo da vedere se il peso perso è dato da Kg di muscolo o di grasso basandosi sulla grande differenza tra dimagrire e deperire. Infatti è importante perder peso diminuendo la massa grassa, ma mantenendo intatta la massa muscolare.
Verranno presi anche gli altri paramenti antropometrici, analizzati i progressi del piano alimentare valutata una sua eventuale revisione.

Dr. Alessandro Losito Nutrizionista Monterotondo Prati